Il tragico destino della Mary Celeste, 150 anni di mistero

La nave fantasma

La Mary Celeste è una leggenda tra le navi fantasma. Trovata alla deriva senza l'equipaggio 150 anni fa, il suo mistero rimane intatto. Ecco uno sguardo a questa storia straordinaria.

Alcune navi sono famose per i loro record, la loro bellezza, la loro tecnologia, le loro dimensioni, ma altre sono eccezionali per il mistero che le circonda. 150 anni fa, il Maria Celeste è stato trovato mentre vagava nell'Oceano Atlantico, senza alcun membro dell'equipaggio a bordo. Nessuno ha mai capito il suo mistero.

Un inizio di carriera promettente

La nave era un brigantino costruito in Nuova Scozia nel 1861. Con una lunghezza di 30 metri, iniziò la sua carriera attraversando l'Atlantico verso Londra e il Mediterraneo, e navigando nelle Indie Occidentali con il nome di Amazon . La fortuna cambiò quando la nave fu spinta a terra da una tempesta e subì gravi danni.

Una seconda possibilità

Tuttavia, dopo diversi cambi di proprietà, la nave divenne proprietà di un consorzio guidato da James H. Winchester e di cui faceva parte il capitano Benjamin Briggs. Sono stati intrapresi importanti lavori di ristrutturazione del brigantino e di aumento della sua stazza. L' Amazon scompare a favore del Maria Celeste .

La Mary Celeste
La Mary Celeste

Una traversata atlantica in vista

Il 7 novembre 1872, il Maria Celeste ha iniziato la sua traversata atlantica verso Genova. A bordo della nave c'era un carico di alcol denaturato, cioè etanolo non adatto al consumo.

Il capitano Benjamin Briggs, comproprietario della nave, ne assume il comando. Ha selezionato con cura il suo equipaggio, tutti marinai esperti. Porta con sé anche la moglie e la figlia, ma lascia il figlio.

Poco dopo aver lasciato il porto di New York, un'altra nave, il Dei Gratia salpa per Gibilterra, seguendo una rotta simile a quella della Maria Celeste . È comandata dal capitano Morehouse, conosciuto dal capitano Briggs.

La misteriosa scoperta

Quasi un mese dopo, il 4 dicembre 1872, il Dei Gratia individua il Maria Celeste a metà strada tra le Azzorre e il Portogallo. Poiché l'equipaggio non risponde a nessun segnale e la nave si comporta in modo strano, il comandante Morehouse invia degli uomini a bordo.

Scoprono una nave fantasma completamente abbandonata. Non c'è più anima viva a bordo. L'ultima informazione scritta nel registro risale a dieci giorni fa. Eppure le cose dell'equipaggio sono al loro posto, in ordine. Il carico di alcol è ancora a bordo.

Tuttavia, mancano alcuni documenti della nave e gli strumenti di navigazione del capitano Briggs. Manca anche la barca a remi.

La nave stessa, pur avendo sofferto, può ancora navigare. Le vele e il sartiame sono in cattive condizioni e la stiva è allagata con più di un metro d'acqua, ma questo non mette in pericolo una nave di queste dimensioni. Dove sono tutti i membri dell'equipaggio, il capitano Briggs, sua moglie e sua figlia?

Le capitaine Briggs, sa femme et sa fille
Il capitano Briggs, sua moglie e sua figlia

Il salvataggio della nave

Il capitano Morehouse decide di prendere il Maria Celeste a Gibilterra. Divise il suo equipaggio in due e mandò alcuni dei suoi uomini a bordo del brigantino. Questo salvataggio dovrebbe portargli una bella ricompensa secondo le leggi del mare. Questo è il modo in cui il Maria Celeste arrivò a Gibilterra il 13 dicembre 1872.

Le autorità stanno avviando un'indagine per cercare di capire cosa possa essere successo a bordo della nave fantasma.

La Mary Celeste, vaisseau fantôme
La Mary Celeste, nave fantasma

Un mistero completo

Nonostante le indagini, non è stata avanzata alcuna teoria per spiegare la completa scomparsa dell'intero equipaggio. Il procuratore generale Frederick Solly Flood sospettava che il capitano del Dei Gratia per avere l'equipaggio del Maria Celeste per riscuotere la ricompensa per il cosiddetto salvataggio.

James H. Winchester, il principale proprietario della nave, è stato accusato anche di aver tentato di commettere una frode assicurativa. Alcuni pensavano che si trattasse di pirati.

Tuttavia, nessuna di queste ipotesi è coerente con l'assenza di violenza a bordo della nave. Non regge nemmeno la teoria dell'abuso di alcol che porta alla pazzia di massa, poiché il carico era etanolo, non adatto al consumo.

Sono state avanzate le idee più inverosimili: l'attacco di un calamaro gigante, il rapimento da parte degli alieni, la follia mistica del capitano che ha ucciso tutti prima di suicidarsi..

Sono state avanzate altre ipotesi più realistiche. Il verificarsi di un raro fenomeno naturale, come una tromba d'acqua o un forte terremoto sottomarino, avrebbe potuto indurre il capitano ad abbandonare la nave. Oppure la propagazione di vapori di alcol altamente infiammabili, che avrebbero potuto causare l'esplosione della nave. O la paura di uno scoglio verso il quale la nave stava andando alla deriva.

Tanto inchiostro e tante storie

Il caso del Maria Celeste è rimasta senza risposta. Autori famosi, come Conan Doyle e Laurence J. Keating, scrissero resoconti che furono presentati all'epoca come la vera storia del brigantino.

Ancora oggi, a 150 anni dai fatti, la misteriosa storia della scomparsa del Maria Celeste affascina ancora.

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