Pinnacoli a vela o a motore
Le pinnaces sono le barche simbolo della baia di Arcachon. Più numerosi negli ultimi anni a motore, navigano anche nella loro versione storica, i tilloles. Attraverso i testi di Anne Debeaumarché e le foto di Franck Perrogon, il libro A voile et à moteur ci offre l'opportunità di conoscere meglio la storia di queste imbarcazioni, legate all'ostricoltura e alla pesca, ma diventate presto rivali nelle regate.

La rinascita dei pinnacoli, sostenuta dai comuni del bacino, dà oggi vita al Campionato mondiale dei pinnacoli, che riunisce decine di imbarcazioni.

Barche a vela di tutti i tipi
Questo libro è anche un'occasione per scoprire altre imbarcazioni tipiche, come il traghetto, una grande nave a vela utilizzata per il trasporto di merci, mantenendo un pescaggio ridotto per scivolare nei bassi fondali del bacino.

Anche la bella nautica è sotto i riflettori con le canoe miste, i monotipi di Arcachon e di altre Loup, ma anche gli 8 MJI e i dragoni che hanno animato il livello dell'acqua per molti anni e in particolare la famosa regata di resistenza delle 18 ore di Arcachon.
Cantieri navali dinastici
Infine, non si può parlare del bacino di Arcachon senza menzionare i suoi cantieri navali familiari, molti dei quali risalgono al XIX secolo. Dal cantiere Bonnin, creato nel 1863, al cantiere Bossuet, fondato nel 1874, passando per il non meno famoso Dubourdieu, venduto dalla famiglia nel 2000, questi laboratori, che profumano di legno, hanno svolto un ruolo importante nella conservazione e nel rilancio della carpenteria marina della Gironda.

Se il libro rimane molto sintetico e può lasciare l'appassionato di storia della nautica desideroso di saperne di più, dipinge un piacevole ritratto della vita nautica locale. Non è nemmeno un libro di sole foto e a volte si vorrebbe trovare di più. Per completare le vostre conoscenze, dovrete andare a navigare nel bacino di Arcachon!

A vela e a motore
- Edizioni Sud Ouest
- 24,5x17 cm
- 126 pagine
- 24,90 euro