Una sospensione elettrica marina per combattere il mal di mare
Servo Yachts euro fondato da David Hall euro ha sviluppato una tecnologia di sospensione rivoluzionaria per combattere il mal di mare. Lavorando con il premiato studio britannico Shuttleworth Design, ha progettato il catamarano Martini 7.0 da 165 piedi che incorpora tecniche di stabilizzazione marina per consentire allo yacht di scivolare più facilmente attraverso il mare, evitando i tipi di movimenti che comunemente causano il mal di mare nei navigatori.
Questa tecnologia di sospensione elettrica reagisce in tempo reale al movimento del mare. I doppi scafi - posizionati su entrambi i lati dello scafo centrale Euro - gestiscono e assorbono i movimenti di rollio e beccheggio per fornire un comfort assoluto ai passeggeri.
1 persona su 3 è considerata molto sensibile alla cinetosi. Con un'esposizione prolungata al movimento intenso, quasi tutti soffrono di cinetosi.
Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti

Due scafi dinamici che si adattano ai movimenti del mare
Il sistema di sospensione del Martini 7.0 collega lo scafo principale a due scafi dinamici, che si adattano all'altezza e all'angolo delle onde. Questo design provoca anche meno resistenza rispetto agli yacht tradizionali, rendendo la barca ancora più efficiente, non solo sicura e confortevole, ma anche più veloce in condizioni difficili. Questo sistema si adatta ai dati ricevuti in tempo reale sulla base di un sistema informatico elettromeccanico automatizzato. Si dice che questa tecnologia attiva sia molto più efficace degli attuali dispositivi passivi di stabilizzazione marina, che impiegano più tempo a reagire ai movimenti del mare.
Questa tecnologia è stata sviluppata per oltre 8 anni. Il Martini 7.0 è la prossima generazione di una serie di prototipi più piccoli, da 17 a 45 piedi, che sono stati sviluppati e testati nella baia di San Francisco. Questo è stato seguito dal concept Martini 6.0, uno yacht catamarano veloce di 150 piedi.
Il sistema può essere applicato a tutti i tipi di imbarcazioni, tra cui superyacht, navi da crociera, barche da lavoro, traghetti, navi da trasporto navale, navi da trasferimento offshore e navi di ricerca e soccorso.
Nel primo video, si può vedere il sistema sviluppato nel 2013 che viene testato su un prototipo. Il secondo video è un rendering 3D del Martini 6.0 in azione.