È tutto nel titolo (o quasi): "Un piccolo dizionario per un dilettante amatoriale innamorato delle barche". Il suo autore, che firma sobriamente Jackou, scrive parole con connotazioni marittime senza alcuna logica (eccetto quella di seguire l'ordine dell'alfabeto).

Senza dubbio, Jackou avrebbe potuto intitolare la sua opera "Ceci n'est pas un ditionnaire" in riferimento a un famoso dipinto. Infatti, se si fa riferimento a molte parole, la loro descrizione è più aneddotica o esperienziale, spesso lontana dalla vera definizione accademica.

Questo dizionario non è il modo per imparare la navigazione. Piuttosto, questo mucchio di parole marine sarà un'opportunità per sfuggire alle definizioni. Qui, tra la spiegazione etologica dell'idiozia, troverete la spiegazione di un insulto del capitano Haddock o la posizione geografica di un'isola paradisiaca in Grecia.

Di conseguenza, questo dizionario si legge quasi come un libro, tranne che non c'è né inizio né fine. Si sceglie e ci si diverte, spesso sorridendo all'umorismo dell'autore. Non perdete la definizione e la descrizione del gabinetto. Chiunque abbia mai praticato il luogo su una barca ne sarà immediatamente consapevole. Un libro che si può lasciare sul tavolo del salone (o meglio ancora sul tavolo del salone) per tutti, per venire a sognare e trarre ispirazione.
Piccolo dettaglio, ma comunque punto importante, a dimostrazione del disinteresse pecuniario del suo autore, i profitti della vendita di questo libro sono devoluti allo SNSM. Bravo per l'iniziativa.

Un piccolo dizionario di un diportista amatoriale che ama le barche
- Editions de la petite étoile
- 14,8 x 21 cm
- 320 pagine
- 19,90 euro