Regolare correttamente l'abbeveratoio della randa, per navigare meglio

© Incidences Sails

La randa ha una forma cava, necessaria per la propulsione della barca a vela. Ma per navigare bene, soprattutto sottovento, deve essere regolato in base al vento. Ecco gli strumenti per modificare la posizione e il volume del canale della randa.

1 - La forma dell'albero

Le sartie tengono l'albero in posizione, ma non dimentichiamo che gli danno anche una forma. Questo si chiama "piegatura dell'albero". Piegando l'albero, dandogli così una forma curva, cancelleremo parte della cavità della vela e ridurremo la potenza. Con venti leggeri, per esempio, faremo l'albero più dritto che con la brezza.

Come si fa?

  • Su un albero spargitore a 2 stadi, i manubri intermedi (D2) modificheranno il manubrio
  • Su un albero spargitore a 1 piano, i manubri inferiori (D1) modificheranno il manubrio
  • Il paterazzo che tira la testa dell'albero all'indietro permette di aumentare l'altezza del gancio dell'albero

Non esitate ad adattare l'albero alla forma della vostra randa, che cambia con le stagioni

2 - La drizza e il Cunningham

La drizza non solo serve per stabilire la vela, ma permette anche di cambiare la posizione della cavità della vela. Su molte barche a vela lavora in collaborazione con il Cunningham, uno che tira la vela verso l'alto e l'altro verso il basso.

L'effetto di questa tensione sull'inferitura non riduce realmente l'abbeveratoio, ma gli impedisce di ritirarsi o gli permette di andare avanti. Inoltre, un'alta tensione della drizza apre la caduta e rilascia potenza.

La tensione del drizza è un modo veloce ed efficace per lavorare sulla mangiatoia. Quindi, più il vento sale, più le drizze sono strette e viceversa.

3 - Il confine

Il bordo si estende lungo il braccio. Stringendo il bordo si cancella il volume sul quarto inferiore della randa.

Quindi, più il vento sale, più il bordo è allungato e viceversa. Spesso è un modo semplice ed efficace per ridurre o aumentare la potenza

Altri articoli sul tema