110 miglia di Concarneau - Episodio 2: Partenza, calma e ripartenza!

Zona di calma poi raffica a 25 nodi, che è anche régate! In questo secondo episodio delle 110 miglia di Concarneau, ci destreggiamo al meglio possibile con le condizioni meteo e il percorso da seguire osservando i concorrenti.

Buon inizio per le Occasioni Multiscafo!

Stephane ed io siamo soddisfatti della partenza che stiamo facendo nel gruppo di testa.

La prima boa di rotta da girare è a 0,5 miglia dalla nostra prua e possiamo raggiungerla in una sola virata.

Alla sua altezza, abbiamo girato, a dritta virata, per evidenziare la nostra priorità rispetto al piccolo gruppo di concorrenti alle nostre spalle. Siamo ora al terzo posto per questo marchio.

Dopo pochi minuti, abbiamo dato un'occhiata allo specchietto retrovisore e siamo rimasti stupiti nel vedere che metà della flotta era rimasta bloccata davanti alla boa, senza il minimo soffio di vento per allontanarsi.

Fortunatamente, manteniamo la nostra bassa velocità - e il nostro respiro - per sfuggire a questa bolla senza vento.

In questa fuga che stiamo conducendo, riconosciamo che il nostro percorso non ci avvicina a Sheep Island, la seconda tappa più importante. Ma non abbiamo il coraggio di virare per paura di fermare la barca.

E di nuovo in viaggio!

E poi, dopo questa prima ora di calma nel trio di testa, arriva finalmente il vento previsto, sperato, ma da dietro. Mentre il fronte passava, una terribile tempesta di pioggia senza vento è caduta su di noi.

I ritardatari sono tornati e la flotta si sta raggruppando nell'Île aux Moutons. Qualche posto vinto si perde, ma non importa cosa, più concorrenti è meglio per il resto della regata.

Sopravvento, mare e vento

Dopo aver superato il sud delle pecore, ci dirigiamo verso Penmarch". Mentre procediamo, il moto ondoso aumenta a 1,5 m, abbastanza per vedere le altre barche a vela scomparire nei bassifondi delle onde, e la pioggia intermittente continua il suo lavoro di indebolimento.

Ondeggiamo contro un vento e una corrente di acque forti che salgono in crescendo.

Prima 12 nodi con raffiche fino a 15 nodi, poi rapidamente 20 nodi con raffiche fino a 25 nodi.

Era davvero ragionevole atterrare questo solitario per essere più léger? Comunque, dobbiamo resistere con il genoa fino a Penmarch".

Laggiù ci aspetta il cardinale Spineg, colui che ci libera dal vento contrario e apre le porte della navigazione sottovento.

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