e-SeaRider, una specie di foil jet elettrico

Sta volando! Sta volando! Sta volando! I primi test hanno dimostrato che era possibile far volare sulla sua lamina un veicolo azionato da un motore elettrico di potenza inferiore a 6 CV. Senza patente, aperto a tutti, questo prototipo sembra il primo passo di una nuova era di dispositivi per il tempo libero nautico.

Hubert Thomas è sempre stato un marinaio professionista nel mondo del mare. Imprenditore da 40 anni, ha lanciato Next Blue Tech nel dicembre 2017. E' un'azienda che vuole commercializzare dispositivi nautici per il tempo libero su lamine ad alimentazione elettrica.

Un motore elettrico di potenza inferiore a 6 CV

Nel 2018 è stato costruito un prototipo per uso scientifico chiamato e-SeaRider. Per rendere la macchina utilizzabile da tutti, evitando il problema del permesso obbligatorio sopra i 6 CV, il team ha lavorato con un motore di potenza inferiore a 4 kW (meno di 6 CV). Affidandosi ad un produttore di motori della marina asiatica6 , è ora una scommessa di successo.

Il 13 novembre 2018, sul lago Peyrolles (13), il prototipo è riuscito a decollare a 8 nodi e ha navigato ad una velocità massima di 15 nodi. Questo dispositivo a forma di jet-ski, azionato da un'elica, si trova sopra l'acqua su 2 lamine: una lamina a U nella parte anteriore e una lamina a T rovesciata nella parte posteriore al centro della quale è installata l'elica.

e-Searider

Leggero per non consumare

Per decollare velocemente e senza troppa energia, il prototipo pesa solo 140 kg. Se ha raggiunto una velocità massima di 15 nodi, le batterie hanno un'autonomia di un'ora a questa velocità. Ma sarà possibile raddoppiare questo tempo navigando a 10 nodi.

Il team tecnico ha scelto un motore elettrico che si trova nello scafo con una linea d'asse che scende sott'acqua (proprio come una base fuoribordo, ma con lamine). La propulsione a getto d'acqua non è stata trattenuta, in quanto non funziona in modo efficiente sott'acqua, ma deve rimanere vicino alla superficie.

Disponibile nel 2020

Oggi Next Blue Tech ha raccolto fondi che le permetteranno di costruire dimostratori nel 2019. Questi prodotti al confine tra il prototipo e il prodotto finito serviranno come macchine di prova per vedere il ritorno del pubblico prima di lanciarsi nella commercializzazione probabilmente nel 2020. Hubert Thomas non vuole lanciare sul mercato l'e-SeaRider se non è completamente completato e reso affidabile.

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