Un generatore di idrogeno utilizza la velocità dell'imbarcazione per trasformarla in elettricità. Ruotando un'elica sul retro della sua barca, gira un generatore che produce elettricità. Il concetto non è innovativo. Solo che era necessario riuscire a renderlo più affidabile e soprattutto trovare una soluzione che non creasse un freno al buon funzionamento della barca.

Progettato e reso affidabile per le barche da regata d'altura
Per barche da regata con alte accelerazioni (con picchi superiori ai 20 nodi), il team ha progettato un prodotto a pale variabili: il passo cambia a seconda della velocità. Così la rotazione dell'elica rimane quasi costante e si libera dalla velocità dell'imbarcazione. Questi generatori di idrogeno adottati da quasi tutti i piloti offshore (IMOCA, Classe 40...) sono ormai collaudati ed efficienti. Hanno un'elevata produzione di elettricità senza che il freno sia mai quantificato perché è così piccolo.

Una versione adattata per la crociera
Presto questi prodotti furono sviluppati anche per la nautica da diporto. La Watt&Sea Crusing è molto più semplice del modello Racing. Infatti, è dotato di un'elica a pale fisse. Se utilizza lo stesso sistema di generazione brushless (brushless, che limita la manutenzione ed evita gli attriti), è necessario scegliere il passo dell'elica in base alle prestazioni medie della barca.
La modalità di fissaggio rimane la stessa: un casco come il timone di un gommone che viene fissato sullo specchio di poppa o sulla gonna della barca. Quando non è in funzione, è possibile sollevare il generatore di idrogeno dall'acqua.
Questo sistema funziona bene, ma può essere dannoso su una barca a vela da crociera quando la gonna viene utilizzata per salire o scendere nel tender, o anche per nuotare. Per non parlare del fatto che non è necessariamente estetico sul retro della sua barca...

Una capsula dimenticata sotto il guscio
Per risolvere questo problema e rendere il sistema più affidabile eliminando i vari sollevamenti e abbassamenti, questo produttore di attrezzature ha immaginato di fissarlo permanentemente sotto lo scafo. Così è nato il baccello. E' lo stesso generatore di idrogeno del modello Cruising, ma fissato su una base come una vela o un fuoribordo. Siamo venuti per imbullonare sotto lo scafo proprio dietro la chiglia. In questo modo il generatore di idrogeno è protetto da alghe o oggetti galleggianti, ma non viene disturbato per produrre elettricità. Questo modello Pod offre tutti i vantaggi del generatore di idrogeno, ma rimane invisibile sotto lo scafo.

Con questi tre prodotti: Racing, Cruising e Pod, Watt&Sea è ora in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela velica, indipendentemente dal tipo di navigazione utilizzata.
- Watt&Sea Pod 600 : 4.485 euro IVA inclusa
- Watt&Sea Cruising 600 : 4.990 euro IVA inclusa (disponibile in 2 lunghezze di piede)