Dragoon 130, dalla tradizionale barca indonesiana al superyacht di lusso

Il Dragone 130

Gli architetti e amici italiani Sergio Supino e Pietro Rizzuti hanno avuto l'idea di trasformare una Pinisi - una barca a vela tradizionale indonesiana un tempo equipaggiata con 2 alberi e 7 vele e ora dotata di cabina e motore - in un superyacht di lusso.

Prima di essere un superyacht di lusso, il Dragoon 130 era un'ex nave da carico costruita interamente in legno (legno indonesiano e teak massiccio) del Borneo. L'obiettivo era quello di creare qualcosa di diverso e insolito nel mondo dello yachting. La barca è stata quindi completamente ridisegnata in un progetto che i suoi progettisti chiamano "eco/luxury" e costruita con materiali e forniture locali. "Il dragone è stato sviluppato per dare un'impressione di riflessione, rigore, forza ed eleganza" dettagli gli architetti.

Sergio Supino aveva promesso al padre morente (e marinaio confermato) di costruire la barca più bella che si possa immaginare. Dopo aver acquistato la barca da una compagnia di trasporto merci di Sulawesi (isola indonesiana), si sono imbarcati in un viaggio di 4 giorni con l'equipaggio originale e il carico di legname necessario per trasformare la barca a Lombok (isola indonesiana). Dopo diversi mesi passati a rimuovere la sovrastruttura e a costruire la nuova struttura, e di fronte alla difficoltà di reperire i materiali necessari sulla piccola isola, gli architetti hanno deciso di salpare per Bali.

Oggi, il Dragoon 130 è un "Party Boat", il che significa che può essere noleggiato per crociere giornaliere, eventi privati o pubblici. "Lo abbiamo immaginato come un locale notturno in movimento, dove la musica, il servizio e l'intrattenimento sono i tratti distintivi" spiegare gli architetti. Nonostante la sua architettura diffusa in Indonesia, il suo design insolito è così diverso da quello degli altri grandi yacht bianchi ancorati nella baia balinese.

Il Dragoon 130 può ospitare più di 120 passeggeri per feste gigantesche. La sua nuova struttura è stata realizzata con pesanti pezzi di teak, fibra di vetro ed è stata completamente spogliata dei suoi precedenti elementi architettonici. Sul ponte superiore c'è solo una timoneria completamente attrezzata e una piscina idromassaggio. Sottocoperta c'è un bar e un'ampia zona pranzo. L'area di intrattenimento è dotata di un grande schermo piatto e di un sistema audio per far vibrare la barca. Al piano inferiore ci sono 6 suite con bagno, progettate con ogni comfort e tecnologia domotica.