Uno yacht da spedizione
Progettato nel cantiere navale Piriou di Concarneau, questo yacht di 76,60 m di lunghezza servirà come piattaforma di esplorazione per gli scienziati, alla maniera del Calypso, molti anni prima. Sarà quindi a disposizione dei ricercatori, in collaborazione con il Museo Oceanografico di Monaco. Il suo scafo, in acciaio e alluminio, gli permetterà di navigare in tutti i mari e gli oceani del mondo, comprese le zone polari e le condizioni estreme. Tuttavia, è stata costruita secondo gli standard di una nave passeggeri secondo i desideri di François Fiat, di sua moglie e dei suoi due compagni di navigazione, Jean Dumarais, il suo capitano, e Yordan Hristov, l'ingegnere capo. Tutti insieme hanno progettato la M/V Yersin, ne hanno seguito la costruzione, ne hanno scelto le attrezzature e non si sono rivolti ad alcun architetto o designer.
Il 70% degli spazi della nave sono riservati ad aree comuni e tecniche, in quanto la nave è dedicata all'esplorazione. La M/V Yersin è una nave ecologica, che funziona a propulsione elettrica, alimentata da generatori che forniscono energia su richiesta. Ad una velocità di crociera di 11 nodi, consuma 380 l/h di gasolio, la metà del consumo di un'unità diesel. A 9 nodi, la velocità economica, il consumo (elettricità a bordo, riscaldamento o aria condizionata, ecc.) è di 180 l/h con un'autonomia di 12.000 miglia e 40 giorni in mare con 40 persone a bordo. La nave della spedizione non scarica nulla in mare, poiché ricicla le acque reflue e produce la propria acqua dolce.
"La nave si chiama Yersin in omaggio al dottor Alexandre Yersin (1863-1943), medico delle Messagerie Maritimes, al quale l'umanità deve molto con la sua scoperta del bacillo della peste del 20 giugno 1894. Volevo anche usare una delle sue frasi come motto della nave: "Non è vivere se non ti muovi" ha commentato François Fiat.
Valori da indossare
Il programma di costruzione M/V Yersin si basa su 3 valori: Avventura, Scienza ed Educazione. L'avventura è quella di creare una barca che François Fiat sogna sin dall'infanzia, come lui stesso ha spiegato È un sogno nato fin dall'infanzia al fianco di Tintin, poi sulla scia della Rondine del Principe Alberto I e della Calypso del Comandante Cousteau, che in tre anni è diventata realtà. Volevo una barca che potesse navigare in tutti i mari e con tutte le condizioni atmosferiche, con uno scafo di classe ghiaccio" La scienza si riferisce alle caratteristiche tecnologiche che equipaggiano l'imbarcazione e al suo utilizzo, che è riservato agli scienziati. Infine, E sta per Educazione, poiché l'imbarcazione sarà in grado di accogliere i bambini a bordo per sensibilizzarli alla protezione dell'ambiente marino. Tale missione è già stata effettuata con S.A.S. la Principessa Charlene di Monaco ed è stata un vero successo.
Un battesimo in pompa magna
È nel Principato di Monaco, alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, che la M/N Yersin, una nave da esplorazione privata, è stata benedetta da Monsignor René Giuliano, Vicario Generale di Monaco. Fanny Fiat, madrina della nave e figlia dell'armatore, François Fiat, ha rotto la tradizionale bottiglia di champagne contro lo scafo della nave, con una melodia di cornamusa sullo sfondo.
"Yersin è una barca eccezionale, una barca da diporto pensata anche per la ricerca, con una grande autonomia di alcuni giorni o addirittura di alcuni mesi. Fa rivivere la tradizione delle barche del Principe Alberto I, del Comandante Cousteau e di altri esploratori che hanno lasciato Monaco. E' commovente e straordinario pensare che grazie al signor Fiat, alla sua famiglia e al suo attaccamento allo Yacht Club de Monaco, si possa rivivere questa grande avventura, dove la scienza e l'educazione sono sotto i riflettori" ha detto S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco durante la cerimonia.
Dopo una crociera per famiglie nel Mediterraneo orientale e nell'Adriatico, la nave, premiata con il Monaco Trophy 2014, sarà una delle attrazioni del Monaco Yacht Show, dal 23 al 26 settembre 2015, prima di partire per una spedizione.
