VS-9 Skye: il catamarano aliscafo elettrico che promette 50 miglia a 25 nodi

Presentato al Salone Nautico di Düsseldorf 2026, il VS-9 Skye combina propulsione elettrica e aliscafi retrattili. Questo catamarano di lunghezza inferiore ai 9 metri promette di essere una barca da giorno di classe a sé stante. Ma a chi si rivolge e in quali condizioni è all'altezza delle sue promesse in acqua?

Il cantiere neozelandese Vessev ha presentato un nuovo modello con motore elettrico e foil, il VSâeuros9 Skye. Caratterizzata da uno scafo a catamarano in composito di carbonio e da foil retrattili, questa imbarcazione open di lunghezza inferiore ai 9 metri vuole essere un'alternativa ai RIB per una crociera veloce, silenziosa e stabile. Ma cosa significa davvero nella pratica?

Propulsione elettrica per la navigazione costiera veloce

Con una velocità di crociera di 25 nodi e un'autonomia pubblicizzata di 50 miglia, il VSâeuros9 Skye mira a superare i limiti abituali delle imbarcazioni elettriche costiere. Il principale argomento tecnico si basa sui foil, che riducono drasticamente la resistenza aerodinamica una volta che lo scafo esce dall'acqua.

Il costruttore dichiara che il consumo di carburante è identico a 5 e 25 nodi. Si tratta di un aspetto degno di nota: è un effetto diretto della riduzione dell'attrito grazie ai foil, ma anche della gestione ottimizzata del regime di propulsione, fornita da un motore sviluppato internamente, il VSâeurosDrive. L'intero sistema è alimentato da una batteria al litio da 105 kWh.

Tuttavia, l'autonomia dipenderà molto dal profilo di utilizzo: mare piatto o mosso, carico a bordo, utilizzo dei sistemi di comfort. In condizioni reali, è difficile garantire 50 miglia costanti a pieno carico, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.

Foil retrattili per ampliare le aree di navigazione

Questa è senza dubbio la caratteristica più interessante per un velista costiero: i foil sono completamente retrattili. In altre parole, la barca può essere navigata in modalità "scafo sommerso" per attraversare zone a basso pescaggio, arenarsi su una spiaggia o prendere posizione in un porto tradizionale.

La transizione tra le modalità avviene senza alcuna operazione manuale. Tuttavia, il sistema rimane soggetto a un monitoraggio regolare: meccanismo, attuatori, sensori di posizione. Possiamo anche interrogarci sul comportamento dinamico dell'imbarcazione in caso di mare grosso, quando i foil sono parzialmente estesi.

In navigazione, i foil riducono l'impatto delle onde fino a 75 centimetri. Stiamo quindi parlando di un'imbarcazione in grado di affrontare mari di forza 2, o anche un po' di più, ma comunque adatta alla navigazione costiera in condizioni meteo favorevoli.

Un catamarano compatto con un layout di coperta ottimizzato

Con una lunghezza di 8,95 metri e una larghezza di 3,10 metri, il VSâeuros9 Skye è un catamarano che può essere trasportato o riposto a terra. La configurazione a catamarano offre una coperta ampia e stabile, molto apprezzata quando si naviga in velocità o in sosta. Il ponte è suddiviso in tre aree abitabili: una panca posteriore con tavolo, un prendisole centrale e un bow-rider a prua.

La capacità massima annunciata è di 10 persone, che corrisponde all'utilizzo con la famiglia o con gli amici, per una gita di un giorno. È molto lontana da una barca da crociera, ma non è questo il punto: l'obiettivo è massimizzare lo spazio disponibile a bordo senza sovrastrutture o cabine.

Costruzione interamente in carbonio... a doppio taglio

Il cantiere ha optato per una costruzione interamente in composito di carbonio. Questo materiale offre rigidità, leggerezza e tolleranza meccanica, soprattutto nel caso di una barca aliscafo. Il rapporto peso/potenza diventa critico su questo tipo di imbarcazioni e la scelta del carbonio è giustificata dalla ricerca della massima efficienza energetica.

Ma il carbonio ha i suoi limiti. È costoso da produrre, richiede competenze specifiche per l'assemblaggio e genera un'impronta di carbonio significativa durante la fabbricazione. Per il momento, non si parla di riciclabilità o di processi di produzione a basse emissioni di carbonio, il che potrebbe portare a un dibattito su una barca presentata come eco-responsabile.

Per l'utilizzo come base nautica charter o di alta gamma

Il VSâeuros9 Skye è chiaramente progettato per l'uso quotidiano. La sua autonomia, la facilità di ricarica, l'accogliente disposizione del ponte e la silenziosità di navigazione ne fanno un candidato logico per le basi nautiche, gli hotel e le società di charter di alta gamma.

Tuttavia, il metodo di ricarica rimane un punto da anticipare. Per sfruttare appieno le sue capacità di ricarica rapida (fino a 150 kW continui), saranno necessarie infrastrutture portuali adeguate, ancora rare in alcune zone turistiche. La ricarica a corrente alternata (230 V) è limitata a 22 kW, ovvero un ciclo completo in diverse ore.

Il posizionamento rimane quindi piuttosto mirato: crociere costiere sorvegliate, servizi premium o uso personale per i diportisti che cercano un'esperienza confortevole e innovativa... con un certo budget.

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