TYKUN X: un tender ultraveloce in alluminio da 10,50 m per superyacht esigenti

Una silhouette tesa, un cuore militare e un'artigianalità italiana ben collaudata: il TYKUN X non ha nulla a che vedere con i tender tradizionali. Progettato per resistere al mare mosso e per coccolare gli ospiti, si adatta pienamente al suo doppio ruolo: tender per superyacht e dayboat ultra-personalizzabile.

E se un cantiere navale specializzato in navi da guerra applicasse la sua esperienza alla nautica da diporto? È esattamente quello che ha fatto il Gruppo MED con il TYKUN X, un tender in alluminio di 10,50 m progettato per la velocità, la robustezza e la personalizzazione. Il tipo di unità che, molto più di un semplice tender, è uno strumento multifunzionale a bordo di uno yacht.

Un progetto militare

Il primo contatto con il TYKUN X è intrigante: una silhouette bassa e tesa che ricorda più una motovedetta che un gommone da diporto. Non è un caso. Per un decennio, il cantiere del Gruppo MED, con sede a Cervia, ha consegnato unità veloci alle forze pubbliche italiane. Questi scafi in alluminio, provati e testati nelle condizioni più difficili, sono serviti come base per questo nuovo modello.

La scelta del materiale non è trascurabile: l'alluminio Serie 5000 certificato RINA offre resistenza, leggerezza e riparabilità. Si tratta di un materiale ben diverso dalle unità in poliestere che sono standard in questo segmento. Qui tutto è progettato per durare, ma anche per adattarsi.

Una piattaforma costruita su misura, fin nei minimi dettagli

Perché è di questo che si tratta: completa personalizzazione. Il layout di coperta può essere modificato, gli interni ridisegnati, le attrezzature scelte dal catalogo o progettate su misura. Sulla prima unità, presentata al Monaco Yacht Show nell'ottobre del 2025, scopriamo una cabina di prua con cuccetta doppia, un pozzetto trasformabile in prendisole, un bar centrale con frigorifero e grill e molteplici opzioni a seconda del programma dell'armatore. Anche la verniciatura, la tappezzeria e le apparecchiature elettroniche possono essere adattate.

Uno scafo progettato per l'alta velocità

Ma oltre al comfort, ciò che spicca è la tenuta di mare. Durante i test nel Mediterraneo, con una mareggiata di oltre 2,50 m, il TYKUN X ha superato i 52 nodi con 4 persone e 400 litri di carburante. Queste prestazioni sono dovute allo scafo bifacciale, progettato dall'architetto Carlo Bertorello. Questo tipo di carena offre una planata rapida, una maggiore stabilità longitudinale e un comportamento più sano alle alte velocità. Il risultato: anche a 42 nodi con mare grosso, la barca rimane prevedibile, asciutta e piacevole da governare.

Scelta di motori e certificazione offshore

Il Gruppo MED offre un'ampia scelta di motori: 2 x 300 hp, 2 x 350 hp, 2 x 400 hp e ancora di più. Le imbarcazioni Mercury Verado sono montate su supporti rinforzati, con elettronica di bordo, joystick e tutto il necessario per facilitare le manovre. Si noti che la categoria CE B/C consente crociere oceaniche o costiere, a seconda della configurazione, con una capacità da 8 a 16 persone.

Design italiano e tecnologia di bordo

Il design è firmato da Tommaso Spadolini e combina linee tese e dettagli funzionali. Il TYKUN X rimane uno strumento, ma elegante. La sua destinazione d'uso non è solo il trasferimento degli ospiti. Il costruttore si rivolge anche alle unità di appoggio, alle gite sportive e ai programmi di dayboat di alta gamma. E sta facendo un ulteriore passo avanti: è già pronta una versione a idrogeno, sviluppata in collaborazione con TESYA, basata sul sistema utilizzato per l'America's Cup. Il prototipo ha vinto un premio al Monaco Yacht Show 2025.

Un posizionamento esigente ma assertivo

E poi c'è la questione del posizionamento. Con una scheda tecnica di questo tipo, il TYKUN X si rivolge chiaramente a un pubblico esigente: armatori di superyacht alla ricerca di un tender veloce, affidabile e personalizzabile, oppure operatori con esigenze di tenuta in mare molto elevate. Non si tratta di un modello entry-level, ma di uno strumento progettato come estensione dell'imbarcazione principale. E soprattutto come oggetto nautico a sé stante.

Il TYKUN X segna un'incursione credibile dal settore della difesa nel mondo altamente codificato dei superyacht. E lo fa senza cercare di sedurre con caratteristiche appariscenti, ma affidandosi ai fondamenti della nautica: uno scafo ben costruito, materiali robusti e un'architettura progettata per la vera navigazione. Per alcuni sarà un eccesso. Per altri, invece, potrebbe essere finalmente quello che stavano aspettando.

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