Pier'eau, un guinzaglio intelligente per il SUP sui fiumi

Nello stand-up paddling, il leash è un elemento di sicurezza... tranne che nei fiumi, dove può diventare un pericolo. Per risolvere questo paradosso, Pierre Moustrou, stand-up paddler e designer, ha sviluppato Pier eau, un sistema di guinzaglio a sgancio automatico progettato e prodotto in Francia. Un'innovazione ispirata dal campo, ora in fase di lancio e finanziamento attraverso la piattaforma ulule.

Il classico guinzaglio, sebbene sicuro in mare, diventa una potenziale trappola sul fiume. Peyo, alias Pierre Moustrou, appassionato di stand-up paddler in acque bianche, se ne è reso conto dopo anni di attività in acqua. Attingendo alla sua esperienza di concorrente di kayak e alla sua formazione in progettazione meccanica, ha sviluppato un sistema di guinzaglio auto-rilasciato: Pier eau, un'innovazione fatta in casa, testata e prodotta in Francia, progettata per soddisfare i vincoli specifici dei fiumi.

Un problema noto, una soluzione dal campo

Il punto di partenza è semplice: in presenza di forti correnti e passaggi congestionati, un guinzaglio fisso può diventare pericoloso, persino fatale, se si impiglia in una roccia o in un ramo. L'idea di Peyo è stata quella di progettare un sistema che si sgancia da solo, senza alcun intervento da parte del canoista, non appena viene rilevata una trazione anomala. In questo modo, l'utente conserva il vantaggio del leash in una situazione normale, senza subire i rischi che si corrono se si impiglia.

Tre forze scatenanti per adattarsi a pratiche diverse

Il Pier'eau è disponibile in tre versioni: Soft, Medium e Hard. Questa gradazione permette di adattare la sensibilità dello sgancio alla taglia del pilota, al livello tecnico e alle condizioni incontrate. Il sistema, realizzato con stampa 3D a partire da una resina tecnica resistente, è stato ampiamente testato in acqua e su blocchi simulati. L'obiettivo è offrire la massima sicurezza senza compromettere l'affidabilità.

Un progetto artigianale di finanziamento partecipativo

Per lanciare la prima serie di produzione del suo sistema, Peyo ha scelto un approccio semplice: una campagna di crowdfunding. L'obiettivo è chiaro: convalidare l'interesse della comunità, finanziare l'acquisto di una stampante 3D dedicata, produrre una prima serie di guinzagli e, infine, aprire la strada a una versione iniettata su larga scala. I guinzagli continueranno a essere realizzati a mano, in un laboratorio direttamente collegato allo studio.

Una risposta alle esigenze delle attività in acque bianche

Dal maggio 2024, la Federazione Francese di Surf ha vietato l'uso di guinzagli fissi nei fiumi, a favore di guinzagli a sgancio rapido e aiuti al galleggiamento. Pier'eau risponde proprio a questa esigenza: indossato sulla cintura, garantisce un rilascio rapido in caso di impigliamento. Il suo sviluppo illustra un approccio responsabile, all'incrocio tra sicurezza, legislazione e feedback.

Con il lancio di questo progetto, Peyo non si limita a proporre un accessorio tecnico: sta ripensando il modo in cui gli sport acquatici sono resi più sicuri. Sebbene il leash sia ancora solo un prototipo in fase di lancio, rappresenta già un passo concreto verso un SUP più sicuro e più adatto alla realtà del terreno.

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