Niente GlaGla Race nel 2025: perché l'evento si prende una pausa?

© GlaGla Race

Per un decennio, la GlaGla Race ha riunito centinaia di appassionati di pagaia nel cuore dell'inverno sul lago di Annecy. Nel 2025, questa gara emblematica si interrompe. I motivi? La stanchezza dei volontari, la pesantezza della logistica e la mancanza di sostegno finanziario. Ripercorriamo le sfide dell'organizzazione e le prospettive per il 2026.

Un concorso insolito ma impegnativo

Organizzare una gara in pieno inverno, su un lago ghiacciato, è una sfida che pochi eventi sportivi possono eguagliare. Ogni anno, la GlaGla Race attira fino a 850 partecipanti, un mix di dilettanti e professionisti provenienti da tutta Europa. Ma dietro questo successo si nasconde una realtà logistica complessa: una tenda riscaldata, misure di sicurezza adatte alle condizioni invernali e un'organizzazione meticolosa da parte di un manipolo di volontari.

La fatica di un piccolo team

Dopo dieci edizioni, gli organizzatori della GlaGla Race, guidati da Benoît Mouren, sentono il bisogno di fare un passo indietro. "Quello che facciamo è tutto fuorché business", spiega. L'evento si basa su un team piccolo e appassionato, ma le crescenti dimensioni della gara hanno fatto perdere le energie. Con sei-otto gare organizzate ogni anno nell'ambito del Tour dei laghi alpini, di cui la GlaGla è l'apice, il carico di lavoro è diventato insostenibile.

Supporto finanziario insufficiente

Nonostante il suo prestigio, la GlaGla Race deve fare i conti con un budget limitato. Gli sponsor storici di Paddle, spesso piccole organizzazioni, non hanno le risorse per sostenere un evento di questa portata. Attualmente, i partner coprono solo il 20% dei costi, lasciando l'organizzazione in una situazione fragile. L'idea di assumere professionisti per rafforzare il team rimane, per il momento, fuori portata.

Considerazione per un ritorno nel 2026

Gli organizzatori sperano di sfruttare questa pausa per ripensare il loro modello di business. "Dovremo pensare a come alleggerire il carico logistico e trovare partner solidi", confida Benoît Mouren. L'undicesima edizione, prevista per il 17 gennaio 2026, promette di essere un nuovo inizio. Nel frattempo, gli appassionati di paddleboard dovranno aspettare e sperare in un ritorno all'altezza delle aspettative.

La crescita della gara ha portato anche una serie di critiche. Sui social network, alcuni criticano gli errori nelle classifiche e le alte quote di iscrizione. Benoît Mouren si rammarica di questa mancanza di comprensione della natura no-profit della GlaGla Race. Questa pausa sarà anche l'occasione per ribadire i valori fondanti dell'evento: convivialità, condivisione e sfida sportiva.

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