Concepito come un manifesto architettonico, Velor 75m offre uno sguardo approfondito su come vivere su un superyacht. Il progetto, disegnato da Nauta Design, mette in discussione gli standard di distribuzione dei volumi e delle funzioni, ponendo l'accento sulla fluidità, l'apertura e la connessione permanente con il mare.

Un motore confinato nella stiva inferiore per liberare i ponti superiori
La svolta nella configurazione del Velor 75m sta nel trasferimento della sala macchine. Invece di occupare una porzione centrale dei ponti inferiori, il motore è relegato nella stiva tecnica più bassa dell'imbarcazione. Questa scelta tecnica, progettata con lo Studio Names, libera un volume considerevole a vantaggio delle aree abitative. Il motore è basato su quattro generatori (due da 1.000 kilowatt e due da 500 kilowatt), disposti in modo diesel-elettrico, che garantiscono flessibilità ed efficienza energetica.

Fluidità verticale e orizzontale: circolazione senza pareti divisorie
La disposizione degli interni si basa sulla scomparsa delle tradizionali barriere tra livelli e spazi. L'assenza di chiare divisioni tra le zone consente di creare percorsi verticali e orizzontali naturali. La disposizione è dettata dalle funzioni di relax, socializzazione e riposo piuttosto che da volumi fissi. La circolazione trasversale è supportata da scale architettoniche e piattaforme traforate che favoriscono la luce e le linee di fuga.

Una silhouette segnata da linee morbide e da un gioco di frangisole
Visivamente, le estremità arrotondate dello yacht sono controbilanciate da spigoli angolari, in particolare sulle piattaforme e sui balconi. Il trattamento degli sbalzi di poppa si basa su strutture a lama tipo brise-soleil, che creano un gioco di ombre proiettate e aprono le linee di vista a poppa. Questi elementi alleggeriscono anche l'impatto visivo dei ponti, che sembrano estendersi fino a fondersi con il mare.

Un beach club convertibile aperto sul retro e sul benessere
Lo spazio abitativo principale a poppa dell'imbarcazione è un salotto multifunzionale, situato a filo d'acqua. Modulare, questo "patio d'acqua" può essere chiuso da pareti scorrevoli o completamente aperto grazie a piattaforme laterali a scomparsa. Direttamente collegato all'area benessere, questo volume diventa una camera di compensazione tra il mare e le cabine. Pensato per pratiche diverse come lo yoga, i bagni di mare o i momenti di silenzio, sfrutta l'altezza liberata dal movimento dei motori.

Aree di utilizzo che possono essere adattate a diversi profili e periodi dell'anno
L'uso del ponte superiore di prua e del ponte sole non è fisso. Uno può essere utilizzato come zona armatoriale, l'altro per i bambini o gli ospiti. Gli stessi volumi possono essere trasformati a seconda delle ore del giorno o dei vostri desideri: solarium, bagno, angolo lettura o osservatorio notturno. Il progetto pone l'accento sull'uso piuttosto che sulla forma, senza un eccesso di attrezzature fisse.
