Guyana francese: episodio 1 della nostra scoperta di un'emozionante destinazione per il viaggio in barca

Ile Royale- Iles du Salut - GUYANA © Malou Montésinos

Sorprendentemente poco frequentata dai diportisti, la Guyana francese è comunque un porto di scalo straordinario. Incuneata tra il Brasile e il Suriname, è l'unico territorio francese d'oltremare ad essere collegato a un continente. Cayenne, Kourou, Saint-Laurent-du-Maroni e le Illes du Salut sono i principali scali accessibili ai naviganti.

Il fiume Maroni e l'affascinante scalo di Saint Laurent

Le acque dei Maroni al riflusso, cariche di depositi alluvionali, incontrando i venti nodi dell'aliseo di levante, ricordano un campo arato.

Prima di raggiungere Saint-Laurent, Coswine Creek, Vaches Creek e Manatee Creek sono ancore nel cuore della fauna tropicale.

Saint-Laurent ha l'aria di un grande villaggio

Le strade sono ampie e ariose e i numerosi edifici coloniali, alcuni dei quali magnifici, le conferiscono un carattere eccezionale.

Saint Laurent è raramente visitata dai naviganti. Eppure è probabilmente il porto più comodo per entrare nella Guyana francese.

L'ancoraggio è vietato a causa della forte corrente del fiume. Tuttavia, è stata allestita una zona con ormeggi seri e una zona di "eurosannexesâeuros" perfettamente percorribile.

Sull'altra sponda del fiume si trova il Suriname

L'incessante balletto di incroci di piroghe rallenta solo al calar della notte.

I furti e i piccoli furti sono frequenti e tutto deve essere chiuso con un lucchetto. Questo è l'aspetto un po' sgradevole, ma ben noto ai veri viaggiatori. Lo splendore delle rive dei Maroni merita una gita in piroga.

Coglieremo l'occasione per scoprire diversi villaggi amerindi. L'alimento base degli abitanti dei villaggi surinamesi sono le radici di manioca, con le quali si preparano frittelle simili al nostro pane. Le case, per lo più in legno, sono coperte da tetti di foglie di palma, ma anche da scandole o da lastre di ferro ondulato.

Le piroghe, il principale mezzo di trasporto sul fiume

Costruite a partire da un tronco d'albero scavato e poi deformato dal fuoco, ne esistono due tipi. Le âeurosnez pointusâeuros per navigare negli estuari e âeuroscouper les vaguesâeurosÂ, e le âeurosnez rondâeuros per navigare nelle âeurossautsâeurosÂ, ovvero le rapide con poca acqua. Raschiano i ciottoli, che possono essere superati passandoci sopra con slancio... senza dimenticare di alzare il potente motore fuoribordo a dovere. Il Maroni ha dato origine a piccole città nella giungla amazzonica, accessibili solo via fiume o via aerea, come Maripasoula (9.970 abitanti). L'intero entroterra (90% del territorio) è coperto da fitte foreste tropicali.

Le Illes du Salut, 90 miglia a sud della foce del fiume Maroni

L'Ile Royale è una pura meraviglia! Che bellezza, che fascino!

Un piccolo sentiero ombreggiato lo circonda. Vi imbatterete in una moltitudine di scimmie e agouti che si contendono le noci di cocco di cui si nutrono.

Qui ce ne sono in abbondanza, visto che la vegetazione esuberante comprende centinaia di palme da cocco. Se si guarda il mare, proprio accanto alla riva, spesso si può scorgere la testa di una tartaruga che emerge per qualche secondo prima di tuffarsi sul fondo in cerca di qualche gustosa prelibatezza...

C'è solo un posto dove nuotare: Anse Le Goff.

Le sue acque turchesi invitano all'ozio.

Altrove è pericoloso a causa delle correnti, delle rocce molto scivolose e degli squali. Nel secolo scorso, quando la colonia penale ospitava ancora i suoi "âeurosconvivesâeuros", le coste di queste isole erano infestate dagli squali. Si nutrivano fatalmente dei rifiuti e dei corpi dei prigionieri gettati in mare ogni volta che morivano. Si trattava di un evento comune, poiché solo il personale della prigione poteva avere una sepoltura recente.

Oggi sembra che questi temibili predatori siano molto meno numerosi. È vero che le abitudini culinarie cambiano con il passare del tempo

Altri articoli sul tema