Un progetto amichevole diventato professionale
Creato alla fine del 2022, lo Studio Endémique nasce dall'incontro di due amici: Maxime Kosnansky e Johnathan Dray. Il primo è un designer industriale che naviga da molti anni, mentre il secondo, un regatante che conosce bene i circuiti di alto livello, ha lavorato anche come prototipista ed esperto di compositi per le regate oceaniche. Maxime Kosnansky spiega: "Abbiamo sempre avuto in mente di realizzare insieme una piccola barca a vela, poi, a poco a poco, la cosa è diventata più professionale. Abbiamo presentato il progetto a un concorso di innovazione al Grand Pavois nel 2022, con grande successo e l'incoraggiamento di Arnaud Boissières. Così abbiamo finalmente creato la nostra società"

Barche a vela trasportabili e semplici
I due partner hanno lavorato su due modelli di barche a vela trasportabili, lo Scowpti 7 e l'EDM Scow 17. Entrambi gli scafi sono in compensato, con un tessuto esterno in fibra di lino. Entrambe le imbarcazioni hanno uno scafo in compensato, con un tessuto esterno in fibra di lino. L'obiettivo dello Studio Endemic è lavorare il più possibile con materiali locali e naturali. Si basa anche sul riutilizzo delle attrezzature esistenti per le imbarcazioni, afferma il designer: "Ci basiamo sul principio della transproduzione. L'idea è quella di riutilizzare gli impianti esistenti e di realizzare scafi che si adattino ad essi. Lo Scowpti utilizza un rig Optimist e lo Scow 17 un Hobie 16. In questo modo si promuove l'economia circolare. Molte scuole e privati possiedono attrezzature che sono rimaste con scafi a volte invecchiati. Stiamo proponendo nuove piattaforme, in particolare lavorando sull'ergonomia, come nel caso dello Scowpti, che sarà più comodo da richiamare"

Estendere il concetto agli yacht più grandi
Il primo Scowpti dovrebbe essere presentato al Grand Pavois 2023 e i due partner stanno già lavorando all'installazione dei foil. Sarà offerto in kit a circa 2.800 euro o a 3.500 euro con lo scafo assemblato.

Per il 17 piedi, lo Studio Endemic vorrebbe offrire al cliente la possibilità di acquistare lo scafo nudo o di scegliere tra un impianto di seconda mano ricondizionato o un impianto nuovo. Il budget è stimato tra i 25.000 e i 30.000 euro a seconda delle opzioni.
I due soci non intendono fermarsi qui, come spiegano: "Vorremmo applicare il concetto a yacht più grandi, da 30 a 35 piedi, con programmi di tipo Transquadra, con compensato e, se possibile, transproduzione"