Un'offerta di imbarcazioni adattata al suo utilizzo
Quando vi iscrivete a Liberty Pass, non vi limitate a sottoscrivere un abbonamento annuale e a pagare per navigare senza limiti. Ogni abbonato è legato a una determinata barca, con un massimo di altri 5 membri. L'imbarcazione viene adattata all'uso desiderato dal cliente, con un prezzo corrispondente al servizio e alle opzioni. A Stevin Le Touze, a Concarneau, la flotta è composta da 3 RIB, alcuni più familiari e altri destinati alla pesca, oltre a un cabinato Antarès. Il responsabile della base spiega: "Più della metà dei clienti viene a vedere la barca prima di firmare il contratto. Questo è preferibile per assicurarsi che soddisfi le loro aspettative. Poi potremo iniziare il coaching per essere autonomi"
Far sentire il cliente sicuro sulla barca
Nel nostro caso, Stevin ci presenta il suo nuovo fuoribordo Antares 7 dell'anno. La barca, l'unità più confortevole della flotta, viene offerta a 399 euro al mese. Ogni cliente riceve un minimo di due sessioni di coaching di 3 ore.
Il primo incontro inizia con una presentazione dettagliata delle varie attrezzature presenti sulla barca e del loro funzionamento, sia in termini di sicurezza che di comfort. La nostra Antares è particolarmente ben equipaggiata, con un'elica di prua e un verricello elettrico, ad esempio. Sul tetto è disponibile anche un gommone. La sessione è anche l'occasione per installare l'applicazione Liberty Pass per prenotare gli slot di navigazione e gestire l'abbonamento.
Poi è il momento di fare un primo giro nel porto interno per prendere confidenza con la barca. Stevin ci spiega il funzionamento del motore e ci ricorda le basi delle manovre, prima di consegnarci il timone della barca, rimanendo a bordo. Il nuovo abbonato prova quindi tutte le manovre, dalla presa del bagagliaio all'attracco al pontone o all'ingresso nello spazio portuale dedicato all'imbarcazione. Il direttore insiste: "L'obiettivo è che l'abbonato sia completamente autonomo. Quindi ripetiamo la manovra tutte le volte che è necessario per farli sentire a proprio agio"
Se non si tratta di una patente nautica, Stevin coglie l'occasione per porre alcune domande sulla sicurezza per ricordare al cliente i giusti riflessi in caso di guasto al motore o di navigazione in zone sconosciute.
Navigazione nella vita reale
Il coaching non si ferma qui. La seconda sessione si svolge all'esterno del porto. È un'occasione per testare il salpa ancora su un ancoraggio reale, per imparare a regolare l'assetto o per scoprire le sottigliezze del combi ecoscandaglio-GPS per la pesca. Stevin si spinge fino a mettere a bordo un'elica di riserva e a spiegare al cliente come cambiarla, in modo che possa tornare alla propria barca in caso di problemi.
Una volta terminato il coaching, Stevin rimane pronto a rispondere alle domande, anche se l'abbonato può ora navigare autonomamente sugli slot che desidera, con la manutenzione ordinaria gestita per lui. Il coaching del diportista rende Liberty Pass molto più di una semplice barca ad accesso libero.