L'Haut-Rhône, episodi sublimi di navigazione tra Savoia e Bugey

Paesaggi fluviali unici! © O. Chauvin

Il grande fiume maestoso che fa scorrere le sue forti acque da Lione al Mediterraneo ha molte attrattive, a cominciare dal suo tratto a monte, tra il Lago di Ginevra e Lione. Non è interamente navigabile, ma i tratti aperti valgono bene le deviazioni!

Da Ginevra, il Rodano scorre attraverso profonde valli che si allargano man mano che si avvicina alla città di Lione. Dalla loro giovinezza glaciale, le acque del fiume mantengono una tonalità lattiginosa molto particolare. Sembra un torrente di montagna, senza l'irruenza delle dighe che ne hanno addolcito il corso. Sono proprio queste dighe a creare il Rodano superiore. Lo rendono navigabile, ma lo isolano anche dal resto dei corsi d'acqua.

Dighe del CNR

Queste strutture regolano il corso del fiume, ma sono anche ostacoli alla navigazione. Infatti, la Compagnie Nationale du Rhône (CNR) ha costruito strutture sul fiume per produrre energia idroelettrica. Il CNR ha una triplice missione: produzione di energia, conservazione delle risorse idriche e navigazione. Quest'ultimo è ancora solo parzialmente realizzato.

Des barrages pour la production d'électricité
Dighe per la produzione di energia elettrica

Ah la mappa...

Anche per la parte navigabile non è stata pubblicata alcuna mappa di navigazione. Una guida per i diportisti è disponibile online e nella maggior parte degli uffici turistici. Fa riferimento alle fermate e alle strutture lungo il fiume, ma non include una vera e propria mappa. Sul sito web del VNF sono disponibili tavole illustrate che illustrano gli approcci alle dighe. Infine, l'opuscolo per biciclette e canoe pubblicato dal Syndicat du Haut Rhône è il documento più utile per visualizzare l'intero percorso.

Un tracé à découvrir
Un percorso da scoprire

La bicicletta è un altro buon modo per scoprire l'Alto Rodano: il fiume è costeggiato dalla ViaRhona, un bellissimo percorso ciclabile che segue il Rodano lungo gran parte del suo corso tra Ginevra e il Mediterraneo e che offre un accesso privilegiato a siti difficilmente raggiungibili in auto.

Una gru a cavalletto

Da Sault-Brénaz allo stabilimento di Brégnier-Cordon è accessibile un lungo tratto non segnalato, ma con molte secche. La diga di Brégnier-Cordon è dotata di un traghetto: un portale mobile che scende da una rampa e fa uscire la barca dall'acqua, per poi rimetterla dall'altra parte della struttura. Questo equipaggiamento è limitato alle imbarcazioni di peso inferiore a 3,5 tonnellate.

 Le transbordeur remplace l'écluse
Il traghetto sostituisce la chiusa

Dighe bloccate

A monte, il Rodano è navigabile per 52 km tra Brégnier-Cordon e Seyssel, grazie a dighe dotate di chiuse. Questa parte del fiume viene utilizzata per raggiungere il Lac du Bourget attraverso il canale della Savière. Più a monte, le dighe di Seyssel e Génissiat non possono essere attraversate. Tuttavia, è possibile esplorare le dighe a bordo di un'imbarcazione trasportabile, anche se non è prevista una segnaletica.

Certains barrages sont éclusés
Alcune dighe sono bloccate

Un mondo a parte!

Il fatto che il tratto navigabile dell'Alto Rodano sia tagliato fuori dal resto della rete lo rende un mondo speciale di accattivante varietà: i laghi sono stati formati dai bacini idrici. Le aree selvagge si alternano ai collegamenti con i canali, ma questi ultimi sono così ampi da non alterare l'impressione di spazio. Ciascuno dei villaggi lungo il fiume ha una personalità distinta che impedisce la monotonia. Uno è dedicato al tempo libero, l'altro all'artigianato, mentre l'altro è ricco di storia...

Une belle sensation d'espace
Una bella sensazione di spazio

Da Bugey alla Savoia...

Il piccolo porto di Murs-et-Gelinieux si apre sul lago Cuchet. I paesaggi si fanno poi più ripidi fino a diventare veramente montuosi. Il Vieux Rhône affonda tra le pareti di gole profonde, mentre il canale principale segue il canale che porta alle chiuse di Belley. Il porto di Massignieu-de-Rives si trova in un'insenatura del lago Lit au Roi. È un sito che ci ha letteralmente incantato: c'è tutto, il modo di vivere gentile, il paesaggio, senza dimenticare le centinaia di uccelli acquatici.

Un lac enchanteur
Un lago incantevole

Chanaz, porta del lago

I diportisti locali si affrettano a utilizzare la chiusa della Savière e il canale che conduce al Lac du Bourget. È comprensibile che siano ansiosi di mescolarsi agli splendidi yacht che indorano le loro vernici sulle rive del lago, ma questo significa dimenticare un po' in fretta la ricchezza del percorso. Chanaz è un piccolo villaggio quasi sul lago. È una destinazione popolare per i turisti che vengono a soggiornare negli chalet su palafitte, a praticare sport acquatici o semplicemente a gustare la dolcezza di questo villaggio in riva al mare. Chanaz è uno di quei luoghi da ricordare: un luogo attraente, ma che ha saputo evitare le solite trappole del successo e conservare la propria anima!

Chanaz et ses chalets sur pilotis
Chanaz e i suoi chalet su palafitte
Le charme des quais de Chanaz
Il fascino delle banchine di Chanaz

Seyssel la batelière

A Chautagne, due chiuse gemelle consentono l'accesso al bacino di Seyssel, un importante centro di navigazione locale. Nei giorni migliori della navigazione interna, un grande volume di merci veniva caricato a bordo delle seyssines, imbarcazioni aperte lunghe 25 metri, che spesso venivano vendute a Lione in cambio di legname o legna da ardere. In questo modo si è evitato il lungo e faticoso viaggio di ritorno.

Seyssel, un site batelier historique
Seyssel, un sito storico di barche
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