Incredibile Nasturzio! Questa giovane donna ha attraversato l'Atlantico a bordo di Tara Tari, una barca a vela non certo immaginata per l'alto mare.
Al contrario. Alla fine del 2009 Corentin de Chatelperron, un giovane ingegnere con la bocca d'angelo, ha costruito una piccola barca a vela in Bangladesh sulla base dei progetti delle tradizionali barche da pesca. Per questa produzione utilizza la tela di iuta, cercando di dimostrare che questo materiale prodotto localmente potrebbe sostituire la vetroresina e aiutare i pescatori locali a costruirci le barche. Per dimostrare le sue affermazioni e convalidare la sua costruzione, Corentin si è imbarcato sulla sua barca in Bangladesh e ha navigato fino in Francia, raggiungendo la costa mediterranea nell'agosto 2010.
Capucine ha poi incontrato Corentin al salone nautico di Parigi. Ha il morale basso perché soffre di una malattia orfana. Il suo corpo soffre solo il dolore e ha difficoltà a stare in piedi o a camminare più di 100 m.
Alla fine decide di ricostruire se stessa imbarcandosi su Tara Tari per prolungare il suo viaggio. Lasciando La Ciotat, vuole attraversare l'Atlantico. È difficile immaginare uno skiff così fragile in mezzo all'oceano. Infatti se Tara Tari è lunga 9 m, è molto stretta (2 m al massimo della larghezza) e puntata sia davanti che dietro. La cosa più importante è che la sua tavola libera non è più di un piede. È davvero con i piedi per terra. Se consideriamo che la sua cabina non ha più volume di una piccola tenda, ci chiediamo cosa passa per la testa di Capucine per volersi imbarcare su questa barca.
È proprio questo tipo di critica che ha dovuto affrontare durante tutto il viaggio di cui ci parla in questo libro. Un viaggio difficile, ma che dimostra che vi porterà a fare cose belle. Naturalmente la navigazione non è stata facile, la barca aveva una voce d'acqua ed era di circa 30 litri ogni 2 ore (ops!), e installato a livello dell'acqua Capucine è stato abbondantemente innaffiato.
Scritto molto bene, con momenti di piacere in mare molto belli raccontati da Capucine, questo corso non è in alcun modo una storia di un transatlantico. Si tratta piuttosto di accompagnare Capucine nella sua ricerca della vita, nella sua ricerca della "sobrietà felice". Un vero piacere della lettura che illumina la nostra vita quotidiana e ci fa riflettere.
Tara Tari Le mie ali, la mia libertà di masturzio
- Edizioni Arthaud
- 22 x 13,6 cm
- 288 pagine
- 19,90 euro