Un'unità più piccola per una nuova clientela
Il cantiere Amel di La Rochelle svela le prime immagini del suo nuovo modello, l'Amel 50 un'unità di 15 m (il modello più piccolo) progettata dallo studio di architettura Berret-Racoupeau, che completa la gamma già composta dall'Amel 55 e dall'Amel 64. Con questa unità più piccola ad un prezzo più accessibile - le cui manovre e lo scafo sono stati ridisegnati - il cantiere si rivolge ad una nuova clientela, con programmi velici diversificati: crociere lunghe, brevi periodi di navigazione, vela più sportiva, con due o più persone.
"Amel 50 è una barca a vela ad alte prestazioni, molto confortevole e sempre impregnata del know-how Amel. Naturalmente, Amel 50 è stato progettato per poter viaggiare in tutto il mondo. Ma con un facile accesso ai porti e ai porti turistici grazie ad una lunghezza dello scafo meno impegnativa, i programmi di navigazione sono diversificati" indica il sito nel suo comunicato stampa.

Uno sloop che sostituisce il solito ketch
Questa unità da 15 m non sarà allestita in ketch (rappresentativo del sito), ma in sloop, poiché il modello è più piccolo degli altri. "Questo formato non è di per sé nuovo, tuttavia, dato che molti sloop sono già stati rilasciati dal sito in passato" dice il comunicato stampa. Questo tipo di manovre ha anche permesso di estendere il pozzetto centrale (già presente sulle unità precedenti) e che permette di riportare tutti gli argani al centro dell'imbarcazione per facilitare le manovre.

"L'evoluzione delle tecniche di bordo, come la motorizzazione delle bobine, rende oggi molto più facile manovrare uno sloop di 50 piedi e non richiede che l'attrezzatura ketch rimanga su questa dimensione di barca" spiega l'architetto Olivier Racoupeau.
Per facilitare la navigazione, l'Amel 50 sarà dotato di avvolgifiocco vela e verricelli elettrici, di una trinchetta autogiro e tutti i comandi saranno centralizzati nel profondo pozzetto e protetti da un tetto rigido. Per motivi di sicurezza, un balcone in acciaio inox circonda il ponte.
Un nuovo scafo per un modello più piccolo
Anche lo scafo dell'Amel 50 è nuovo per adattarsi perfettamente a questo modello più piccolo. E' proporzionalmente più larga, più stretta e piatta, con bi-safran, una novità per Amel.
"La scelta di un arco dritto e potente sconvolge le abitudini del cantiere. Mentre allunga la linea di galleggiamento per migliorare le prestazioni, dà più volume alla parte anteriore della barca. L'aggiunta di un delphinière permette sia di allontanare l'ancora e la catena dalla prua, ma anche di ammortizzare una vela aggiuntiva come uno spinnaker asimmetrico o un codice "O" sviluppa il sito nel suo comunicato stampa.

L'ampia poppa appiattita - con un'imbarcazione padronale a centro barca che si estende fino a poppa, rende la barca più stabile e confortevole in mare. E' questa caratteristica che ha portato il cantiere ad optare per il bi-safran, che permette alla barca di rimanere manovrabile a vela. "Il principio di sicurezza viene mantenuto anche con la divisione del timone e il posizionamento delle punte del timone nel gavone di poppa completamente impermeabile" specifica il sito.
Il livretto è stato invertito. Vale a dire, la leggera curva convessa a livello del fascio principale permette di mantenere una bella altezza sotto il fascio, per mantenere lo spazio nella zona giorno. Esteso dal delphinière, il cerchio rovesciato affina anche il profilo della sovrastruttura.

Un layout esterno confortevole e un interno luminoso
Il grande pozzetto centrale, che si trova su tutti i modelli del cantiere Amel, garantisce all'armatore, grazie al suo rigido riparo e profondità, una grande protezione durante la navigazione. Il pozzetto aperto si estende a poppa attraverso zone prendisole che aumentano lo spazio abitativo esterno.

L'Amel 50 ha tre cabine: una grande cabina armatoriale su tutta la larghezza della barca a poppa con bagno, una cabina doppia in punta e una cabina con due cuccette a dritta. Gli ultimi due condividono un bagno. "Ci sono molti spazi di stivaggio, sia sotto i letti e le panche, per non parlare di armadi e armadi" specifica il sito.


La cucina, posizionata in un passaggio a dritta, offre uno spazio abitativo molto generoso nel salone, pur mantenendo un'ergonomia ottimale. Il tavolo cartografico si trova a sinistra della discesa e comunica direttamente con l'intera piazza. L'altezza sotto la trave è alta in aria e lo spazio è molto luminoso grazie alle grandi finestre e lucernari dello scafo e all'illuminazione diretta e indiretta.



