Aeolus, un santuario galleggiante in evoluzione per adattarsi all'evoluzione della nautica da diporto

Aeolus è l'ultimo concept di Oceanco. Si tratta di un superyacht di 131 metri dal design elegante, capace di adattarsi a diversi sviluppi in termini di propulsione alternativa.

Un design rotondo

Aeolus è un nuovo concept di superyacht di 131 metri presentato da Oceanco, basato sull'iniziativa NXT. Si tratta di un impegno collaborativo per il futuro, che riunisce esperti di diversi settori per offrire agli armatori un modo per vivere meglio nel rispetto degli oceani. È una sorta di dimostratore delle future capacità tecniche e dei materiali utilizzati a bordo. Chiamato così in onore del dio greco del vento, Eolo è stato progettato come un "santuario" galleggiante da Giles Taylor per il design esterno e da Njord di Bergman Design House per il design interno.

Il design, con i suoi ampi ponti galleggianti, è elegante e curvilineo. È un riferimento agli yacht della classe J del secolo scorso. A parte le superfici del ponte, non ci sono superfici piatte o brutalmente geometriche. La lunga prua e la sovrastruttura rivolta a poppa sono composte da tre spazi abitativi distinti. I suoi tre ponti coperti di vetro offrono una vista senza ostacoli sull'ambiente marino.

Le concept de l'Aeolus
Il concetto di Eolo

Uno sviluppo distribuito su tre ponti

All'interno, l'unico ponte privato dell'armatore, con bar e area lounge sovrastante, può essere reso privato o utilizzato come luogo di ritrovo per la famiglia. Il successivo livello inferiore, o ponte superiore, ospita la suite padronale, simile a un bozzolo, con vista panoramica libera. Dispone di una vasca da bagno incassata e di un'area salotto privata per il relax. La parte poppiera del ponte superiore è dedicata a uno spazio multifunzionale per il relax, la ristorazione o le riunioni di lavoro. Completamente vetrato, ha una disposizione simmetrica che ricorda i grandi transatlantici dell'epoca d'oro.

La cabine propriétaire avec sa baignoire encastrée
La cabina del proprietario con bagno incorporato

Il ponte principale presenta una piscina e un'area relax elegantemente integrate a poppa, con scale che conducono al beach club. Il primo punto d'ingresso di Aeolus è il salone del ponte principale, con scale che conducono a un atrio interno con un'altra zona giorno. Due suite per gli ospiti si trovano a prua sul ponte principale, accanto alla palestra, mentre l'atrio esterno, aperto fino in cima, offre una vista mozzafiato su entrambi i lati.

Due suite VIP e due suite per gli ospiti si trovano sul ponte inferiore, a pochi passi dall'ampio beach club multifunzionale con i suoi ponti ribaltabili che offrono numerosi spazi per il relax. Quest'area dispone di un bar sotto lo scintillante lucernario della piscina e di un'area multifunzionale. Tutti i ponti sono collegati da un ascensore centrale e da una scala che porta al beach club, dove gli annessi sono nascosti nel garage.

L'aménagement intérieur de l'Aeolus
Il design degli interni di Eolo
Cabine VIP
Cabina VIP

Materiali sostenibili per interni

Per il design degli interni, Oceanco ha dato priorità a materiali sostenibili e tracciabili, compresi i biomateriali. Desserto, ad esempio, è un'alternativa di pelle vegana ricavata da piante di cactus. Oliveri Homes lavora esclusivamente con cotoni Global Organic Textile Standard e utilizza processi e tinture non tossiche per creare i suoi materiali.

Des vitrages arrondis pour une vue imprenable sur la mer
Vetrate arrotondate per una vista senza ostacoli sul mare
La longue proue de l'Aeolus
La lunga prua di Eolo

Una struttura in grado di evolvere in linea con la transizione energetica

Per adattarsi ai futuri sviluppi tecnici relativi alle nuove modalità di propulsione, Lateral e Oceanco hanno sviluppato questa piattaforma in modo da poter modificare il layout, le configurazioni e le specifiche necessarie per integrare tecnologie future e carburanti alternativi. Nell'attuale fase di sviluppo, Aeolus sarà dotata di un sistema diesel-elettrico con batterie. La fase 2 prevede l'evoluzione del sistema in linea con gli sviluppi delle celle a combustibile e l'integrazione di motori multicarburante. Infine, la fase 3 prevede l'assenza di diesel a bordo e un ibrido a celle a combustibile con un motore a combustione interna non diesel.

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