Un bacino di ricarica autonomo per imbarcazioni fino a 12 metri di lunghezza
Il cantiere navale di Faro, che ha fatto il suo ingresso sul mercato con un'elegante imbarcazione elettrica in stile runabout, il Faro 5 ha annunciato l'intenzione di lavorare a un sistema di ricarica autonomo. Ora sta lanciando i pre-ordini per il suo Powerdock, che sarà consegnato nel 2025.

La piattaforma, basata su un catamarano, è lunga 6,55 m e larga 4,06 m, quindi può occupare lo spazio di un'imbarcazione standard, anche se già di buone dimensioni. È sia una stazione di ricarica autonoma per imbarcazioni elettriche o ibride fino a 12 m di lunghezza, sia un tradizionale pontile galleggiante per sollevare l'imbarcazione dall'acqua su una culla, per evitare di sporcare lo scafo e di usare l'antivegetativa. Non motorizzato, il powerdock può essere trainato in diversi siti durante l'anno. Il suo primo utilizzo sarà per i proprietari di case sul lungomare.

Diverse fonti di energia
Il Powerdock ricarica un pacco batterie integrato nello scafo utilizzando diverse fonti di energia. La prima, e più visibile, è una superficie di 6 pannelli solari che forniscono 450 W a 48 V e 2700 W di picco. A seconda del modello, è possibile aggiungere una turbina eolica da 5 o 10,4 kW per sfruttare il vento. Infine, un inverter da 48 V e 1, 2 o 3 caricabatterie da 3 kW completano l'impianto elettrico.

3 diverse capacità di batteria
Progettato dal cantiere navale di Faro per il suo Faro 5 il powerdock è adatto ad altre imbarcazioni di dimensioni equivalenti. I progettisti hanno quindi ideato 3 configurazioni per soddisfare le diverse esigenze dei vari parchi di batterie per imbarcazioni. La Powerdock S10 di base offre 10,2 kWh a 48V, ma le versioni S20 e S30 offrono rispettivamente 20,4 kW e 30,6 kW per le imbarcazioni che desiderano una maggiore capacità immediatamente disponibile, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Aperto alle prevendite, il Powerdock ha un prezzo a partire da 135.000 euro.