Garantire la sicurezza e una copertura mediatica simile
La 30a Transat Jacques Vabre tra Le Havre e Martinica partirà il 29 ottobre 2023. Questa edizione record accoglierà 95 imbarcazioni, rispetto alle 83 del 2021. Per garantire la sicurezza della flotta, ma anche per assicurare a tutti la stessa accoglienza e le ricadute economiche generate, gli organizzatori hanno creato 4 partenze e 4 rotte.
I 5 Ultim, i più veloci della flotta, partiranno da Le Havre alle 13h05. Le altre classi partiranno poi ogni 12 minuti. I 40 IMOCA seguiranno alle 13:17, i 6 Ocean Fifty alle 13:29 e infine la classe più rappresentata, i 44 Class40, alle 13:41.
Francis Le Goff, direttore di gara, spiega: "95 barche sulla stessa linea di partenza è complicato sia dal punto di vista della sicurezza che in termini di puntamento della linea. Con questa partenza scaglionata, potremo divertirci un po' vicino a Cap de la Hève, grazie a un passaggio in porto tra la costa e una boa."
Lo stesso tempo in mare per tutti grazie a 4 itinerari diversi
Con l'obiettivo di trascorrere lo stesso tempo in mare e di garantire un arrivo di gruppo - circa 14 giorni in mare per tutti - come spiega Francis Le Goff, gli organizzatori della regata hanno progettato 4 percorsi. Già introdotti nel 2021, questi percorsi, adattati alle prestazioni di ogni classe, permetteranno a tutti di festeggiare l'arrivo, ma anche agli sponsor di sperare nella stessa copertura mediatica.
Gli Ultim, capaci di velocità superiori a 40 nodi, dovranno percorrere 7.500 miglia. Si dirigeranno a sud verso l'isola di Ascensione, prima di risalire verso la Martinica. Gli Ocean Fifty e gli IMOCA faranno una deviazione attraverso l'Atlantico meridionale. I multiscafi passeranno l'isola di Fernando de Noronha, mentre gli IMOCA aggireranno l'arcipelago brasiliano di San Paolo e San Pedro. Questo percorso li porterà ad attraversare due volte i Doldrum, notoriamente capricciosi. In totale, la flotta IMOCA percorrerà 5.400 miglia, contro le 5.800 dell'Ocean Fifty.
Infine, i Class40 non attraverseranno l'Equatore, rimanendo nell'Atlantico settentrionale per un percorso di 4.600 miglia. Dovranno superare l'isola di Sal, a Capo Verde.
L'arrivo della flotta in Martinica è previsto per il 12 novembre. L'idea è anche quella di designare 4 vincitori e di non favorire le barche più veloci, inevitabilmente gli Ultimissimi.