Una nuova spedizione artica
La Tara Ocean Foundation, che è un ente pubblico riconosciuto dedicato all'oceano, lavora da 19 anni per proteggerlo e studiarlo. La nuova spedizione artica prevista per il 2024 mirerà a capire l'impatto del cambiamento climatico sulla biodiversità e le capacità di adattamento delle specie endemiche.
Una nuova nave alla deriva
Per questo nuovo progetto, la fondazione lancerà la costruzione di una nave appositamente progettata per l'osservazione e la ricerca scientifica spedizioni precedenti a bordo della goletta Tara si tratta di un habitat circolare intrappolato nel ghiaccio da cui gli scienziati studieranno l'Artico, dalla sua atmosfera alle profondità. Questa base polare sarà in grado di trasportare un equipaggio da 12 a 20 persone per missioni di 18 mesi.
Questa missione fa parte della strategia polare della Francia ed è sostenuta dal Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri.
Quattro grandi progetti di ricerca
Questa base polare alla deriva è stata progettata in collaborazione con l'architetto navale Olivier Petit, che ha anche progettato la goletta Tara. Fino al 2045 imbarcherà scienziati di tutto il mondo durante le derive polari: climatologi, oceanografi, biologi, fisici, glaciologi, artisti, medici, giornalisti e marinai.
Sono state identificate quattro aree principali di ricerca:
- La migrazione degli organismi marini nell'Artico e il loro destino;
- L'impatto del cambiamento climatico sul funzionamento degli ecosistemi artici
- Nuove scoperte in biotecnologia e biomedicina, e sull'adattamento della vita a condizioni estreme;
- I meccanismi del cambiamento climatico nell'Artico.