Nel settembre 2018, la Pen Duick Association, creata da Jacqueline e Marie Tabarly - vedova e figlia dell'omonimo marinaio - ha lanciato una campagna di crowdfunding per il restauro del famoso Pen-Duick, il primo della serie di yacht del grande Tabarly.
Classificato monumento storico nel 2016, il tagliatore d'oro progettato da William Fife Junior nel 1898 deve essere completamente restaurato o non potrà più navigare.
I lavori sono già iniziati e la barca è entrata recentemente nel Chantier du Guip di Brest. Il restauro sarà effettuato in collaborazione con il cantiere Keroman per la parte in poliestere.
L'obiettivo è quello di rispettare l'approccio tecnico di Éric Tabarly, utilizzando i moderni mezzi di costruzione e i materiali attuali. E' quindi necessario lavorare in sezioni, ma per questo è necessario aprire la coperta dopo aver posato la tavola piana e pretensionata. I prossimi passi saranno :
- Aerei l'interno e l'esterno dello scafo,
- Togliere i telai e le costole una ad una,
- Contenimento all'interno e all'esterno utilizzando il vecchio poliestere come nucleo
- Sostituire ogni nuovo (telaio in frassino incollato) e ogni varanga.
Il restauro sarà completato nella primavera del 2019, ma prima di allora la barca sarà esposta nel villaggio ufficiale della Route du Rhum-Destination Guadalupa a Saint Malo. Questa sarà l'occasione per il grande pubblico di (ri)scoprirla dal 24 ottobre al 4 novembre e per l'associazione di raccogliere fondi per continuare il restauro. Anche se la famiglia è riuscita a raccogliere la maggior parte dei fondi dalle autorità locali e dallo Stato (400.000 dei 650.000 euro richiesti), ne restano ancora 200.000 da trovare.
Dopo la sua ristrutturazione, Pen-Duick si unirà alla Cité de la Voile per partecipare alle gare classiche e fungerà da piattaforma di allenamento per i giovani nell'ambito del loro servizio civile.