Dirigendosi verso il mare di Baffin per Yvan Bourgnon, la speranza è rinato...

Yvan Bourgnon © Pierre Guyot et Fred Pergola

Dopo 12 giorni di stand-by forzato (dal 22 agosto Yvan aspetta l'apertura del ghiaccio) a Weld Bay, a sud dell'isola della Tasmania e 3 tentativi falliti di attraversare lo stretto di Bellot, Yvan Bourgnon ha tentato di nuovo la fortuna il 2 settembre 2017.

"È la prima volta nella mia carriera che mi sono voltato indietro, e anche la prima volta che ho dovuto affidarmi al caso o alla fortuna. Ero fuori mano, ed è una novità assoluta per me. Il freddo, il gelo, la neve addirittura, hanno reso l'attesa complicata e molto dura, fisicamente e mentalmente. La natura vuole mettermi al mio posto e mostrarmi chi comanda" ha spiegato Yvan Bourgnon, all'ancora a Weld Bay, dal 22 agosto...

Un'attesa interminabile, resa difficile dal freddo gelido, che lo costringe a dormire con l'acqua potabile e la stufa per evitare che si congeli. Svegliarsi in transito, per scoprire il ponte di "Ma louloute" coperto di gelo... Ma un po' di calore, grazie ai pochi yacht a lunga distanza, l'ancoraggio al suo fianco e i loro scambi VHF...

Ma da allora la situazione si è evoluta e Yvan ha fatto un quarto tentativo. Alle 11:00 di sabato, ora francese, Yvan ha pesato l'ancora dal suo ancoraggio a Weld Bay, a sud delle isole della Tasmania. Le viste satellitari della giornata suggerivano che il blocco di ghiaccio si era incrinato, lasciando la possibilità di fare slalom attraverso il ghiaccio per passare lo Stretto di Bellot.

Dopo 12 ore di navigazione, e il suo arrivo davanti a Bellot Passage, aveva due opzioni:

  • Aspettando l'arrivo della marea in questo stretto corridoio
  • Partecipare direttamente al progetto

Questa è la seconda opzione che Yvan ha scelto e che ha dato i suoi frutti da quando lo Stretto si è rivelato privo di ghiaccio. In 3 ore, il marinaio aveva inghiottito la parte più stretta dello Stretto con una velocità di oltre 8 nodi! Altre barche che avevano scelto di passare da ovest (contro est per Yvan) si sono trovate bloccate sul bordo del pack di ghiaccio.

L'incertezza che regnava sul Passaggio a Nord-Ovest di Yvan Bourgnon si è quindi momentaneamente dissipata. Anche se Yvan incontrerà delle condizioni particolarmente difficili, dato che l'inverno artico sarà lo stesso il 1° settembre, come il velista ha spiegato così bene. Quindi non c'è più molto margine per raggiungere la Groenlandia. Se riesce a passare, gli restano una decina di giorni di navigazione per raggiungere Nuuk.

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